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Oculista Cinisello Balsamo

OCULISTICA

Con i termini oculistica e oftalmologia si identifica la branca della medicina che si occupa dello studio, della prevenzione, della diagnosi e del trattamento dei disturbi e delle patologie dell’occhio e del sistema visivo in generale.

LA VISITA OCULISTICA DI ROUTINE

La visita oculistica di routine, con finalità di prevenzione, è consigliabile fin da bambini, con un primo screening che avviene intorno ai 4 anni.
In età adulta, qualora non vi siano specifiche problematiche o patologie correlate al sistema visivo, si consigliano tre visite di controllo tra i 20 e i 39 anni.
Dai 40 anni in su, gli specialisti suggeriscono di effettuare una visita oculistica di controllo una volta ogni 2-3 anni, per arrivare poi ad esami della vista annuali dopo i 65 anni.

QUANDO CONSULTARE L’OCULISTA

Indipendentemente delle visite oculistiche di controllo, è importante rivolgersi all’oculista quando si riscontra un disturbo specifico come:

  • lacrimazione o arrossamento, fastidioso e persistente, a uno o ad entrambi gli occhi
  • occhio secco
  • abbassamento della vista
  • difetto visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia)

Si consiglia una visita con l’oculista anche quando si presentano dei disturbi della vista come:

  • visione offuscata o annebbiata
  • visione doppia
  • visione a tunnel, con una riduzione della visione periferica che da la percezione di guardare attraverso un tunnel
  • fotofobia o sensibilità alla luce
  • scotomi, macchie cieche o colorate, fisse o scintillanti
  • metamorfopsia, con visione distorta degli oggetti che sembrano deformati
  • nistagmo, con movimenti rapidi e involontari degli occhi
  • micropsia e macropsia, che fanno percepire gli oggetti come più piccoli o più grandi del normale
  • cecità notturna o difficoltà a vedere di notte

INDICAZIONI PER LA VISITA OCULISTICA

La visita oculistica permette di analizzare il sistema visivo e la salute degli occhi, grazie a una serie di esami e di test.
Dopo un’attenta anamnesi l’oculista misura la capacità di vedere a distanze differenti, con l’aiuto della tabella optometrica.
Al paziente viene chiesto di leggere lettere o simboli (approccio molto utilizzato soprattutto per la visita oculistica pediatrica) di varie dimensioni, prima con un solo occhio alla volta, poi con entrambi gli occhi.
Se l’oculista lo ritiene necessario, fa indossare degli occhiali con lenti di prova per determinare l’eventuale correzione ottica necessaria.

L’oculista effettua poi, a seconda dei casi, una serie di esami che permettono di analizzare:

  • le strutture anteriori e posteriori dell’occhio (le palpebre, la cornea, il cristallino e l’iride), per individuare infiammazioni, infezioni, cataratte e altre anomalie a carico dell’occhio
  • la pressione intraoculare
  • la salute della retina e dei vasi sanguigni
  • la presenza di glaucoma, di eventuali danni al nervo ottico o altre condizioni neurologiche

IMPORTANTE

Durante la visita l’oculistica utilizza gocce dilatanti per allargare le pupille e procedere con un esame più dettagliato di tutte le strutture dell’occhio.
L’applicazione delle gocce è assolutamente indolore, tuttavia l’effetto dilatante si presenta nell’arco di mezz’ora dalla somministrazione e scompare dopo qualche ora. In questo periodo di tempo non è possibile guidare, perché la vista risulterà offuscata, ed è quindi consigliabile farsi accompagnare.

LA VISITA OCULISTICA IN PAZIENTI CON DIABETE O IPERTENSIONE

Il diabete e l’ipertensione sono due condizioni che possono avere effetti significativi sulla salute degli occhi.
Per i pazienti affetti da queste due patologie è importante effettuare esami specifici e un monitoraggio periodico per prevenire danni oculari importanti e irreversibili.

VISITA OCULISTICA PEDIATRICA

Salvo indicazioni diverse da parte del pediatra, il primo screening oculistico nei bambini avviene generalmente intorno ai 4 anni, con successivi controlli periodici che vengono concordati con l’oculista.

Durante la visita l’oculistica utilizzerà gocce dilatanti per allargare le pupille e procedere con un esame dettagliato di tutte le strutture dell’occhio.

Per l’applicazione delle gocce, nei bambini e nei ragazzi con età inferiore ai 18 anni, è necessario:

  • il consenso del genitore o dell’accompagnatore maggiorenne delegato
  • informare il bambino e in generale il paziente prima della visita, per rassicurarlo circa l’effetto di offuscamento che riscontrerà dopo l’applicazione delle gocce
  • stare vicino al paziente finché non scompare l’effetto delle gocce. Soprattutto i bambini tendono ad inciampare e colpire oggetti che non riescono a mettere a fuoco, con reazioni talvolta faticose da gestire.

Prestazioni di oculistica

Visita oculistica
Esame fondo oculare
Visita oculistica pediatrica

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