Quando si parla di Tumore al Seno, patologia oncologica che ogni anno in Italia – secondo i dati AIRTUM-AIOM-Fondazione AIOM – registra 55.000 nuovi casi, è sempre tempo di prevenzione.
Dal 1992 nel mese di ottobre, grazie a un progetto americano a cui oggi aderiscono 70 Paesi tra cui l’Italia, ci si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul tumore al seno e di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
Prevenzione del tumore al seno tra i 20 e i 45 anni: perché è importante?
Sebbene ci sia maggiore probabilità di insorgenza del tumore al seno tra le donne di età compresa tra i 45 e i 70 anni, per cui sono previsti screening annuali, anche le donne più giovani non sono del tutto esenti da questo rischio.
Un monitoraggio regolare, da effettuare mediante ecografia mammaria, visita senologica annuale e, non meno importante, attraverso una corretta autopalpazione periodica, permette di rilevare e trattare immediatamente eventuali problematiche.
La prevenzione può davvero fare la differenza e una diagnosi precoce aumenta considerevolmente le possibilità di guarigione, arrivando fino al 90% dei casi trattati tempestivamente.
Gli strumenti di prevenzione tra i 20 e i 45 anni
- Ecografia mammaria: particolarmente indicata per le donne sotto i 45 anni, poiché il tessuto mammario è spesso più denso e l’ecografia permette una visione chiara.
È un esame rapido, indolore e non invasivo, che consente di rilevare eventuali cisti o masse sospette - Visita senologica: permette di valutare la salute del seno attraverso un controllo accurato
- Autopalpazione: un’abitudine semplice e fondamentale, che ogni donna dovrebbe adottare. L’autopalpazione regolare aiuta a conoscere la propria anatomia e a identificare eventuali cambiamenti o noduli sospetti