Greta Passignani

Intraprende il percorso quinquennale osteopatico presso l’International College of Osteopathic Medicine, ottenendo nel 2019 il diploma in Osteopatia e il successivo Master of Science in Osteopathy presso la Kingston University (UK).

Dal 2019 è parte del progetto di ricerca “Sport Therapy”, un programma di allenamento e riabilitazione motoria per bambini e ragazzi affetti da malattie onco-ematologiche (leucemie e linfomi), presente all’interno del Centro Maria Letizia Verga. Lavora in un team eterogeneo con il quale ha pubblicato nel 2021 un articolo scientifico in ambito osteopatico dal titolo “Osteopathic Treatment and Evaluation in the Clinical Setting of Childhood Hematological Malignancies” sulla rivista Cancers.

Specializzata nel campo pediatrico e ginecologico femminile:
-Formata secondo il metodo FSC (Facilitazione Sviluppo Cerebropotenzialità), una terapia preventiva che permette un’analisi e una valutazione neuropsicomotoria appropriata e di dare sostegno genitoriale tramite consigli adeguati per facilitare lo sviluppo ottimale del bambino.
-Ha intrapreso percorsi di formazione post-graduate nell’ambito della donna, interamente dedicati alla sfera ginecologica femminile e a tutte le implicazioni tissutali e posturali osteopatiche a essa correlate, dall’adolescenza all’età adulta, dalla gravidanza al puerperio e gestione dell’allattamento.

La sua più grande passione è viaggiare e ha reso, in più occasioni, viaggio e lavoro un connubio perfetto:
-nel 2021 trascorre un mese a Barcellona come osteopata volontaria per neonati, bambini e adulti nei progetti “Servei de Pediatria Solidaria” e “Servei d’Adults Solidari” presso la Fundació d’Osteopatia de Barcelona, un’istituzione senza animo di lucro che offre osteopatia solidale a bambini e adulti senza risorse e/o in situazione di esclusione sociale.
-dal 2022 fa parte del progetto SAME HANDS, associazione nata per offrire gratuitamente sostegno terapeutico presso centri per bambini con disabilità nella Tanzania nord-orientale. Dopo aver partecipato a una missione come osteopata volontaria, entra a far parte di Same Hands come project manager e responsabile dei volontari.